Dopo l’incoraggiante pari di Catanzaro, il Palermo affronterà domenica pomeriggio il Monterosi Tuscia, reduce da una convincente vittoria casalinga in rimonta sul Potenza. È la prima vera gara in grado dare utili indicazioni sul nuovo percorso della squadra palermitana dopo l’arrivo di Silvio Baldini sulla panchina rosanero. La partita con i calabresi, infatti, si è giocata a ridosso della guarigione dal Covid dei giocatori che per alcune settimane non sono stati nella disponibilità del tecnico toscano.

Organico, che alla vigilia dell’esordio al Barbera di mister Baldini è pressoché disponibile, qualche dubbio solo per Dall’Oglio le cui condizioni verranno valutate in serata.

Non dobbiamo farci condizionare dal risultato, rispetto alla gara con il Catanzaro, domani ci sarà un’altra partita e sarà un’altra storia. Voglio che si giochi senza nessun condizionamento, si deve migliorare nel fraseggio e arrivare in zona tiro con maggiore incisività cercando di fare gol. A Catanzaro, dopo una settimana, dove abbiamo potuto lavorare tutti insieme, credo che la squadra abbia fatto una grande prestazione. Visto quello che hanno fatto, io ho molta fiducia. Sicuramente avremo spazi molti stretti, il Monterosi cercherà di giocare di rimessa, almeno io penso così. Credo che la mia squadra sia molto forte e metterà l’anima per conquistare la vittoria. Stasera avremo l’ultimo allenamento ed in base alle sensazioni che avrò sceglierò la formazione. Tutti, quindi, avranno la possibilità di essere scelti. Brunori e Soleri sono due persone perbene, che faranno un’ottima carriera, sono sicuro che a breve possono coesistere tra loro. Luperini è un giocatore che ha dimostrato di essere utile, ma anche altri possono giocare in quel ruolo. Questa è una fortuna per una squadra. Per quanto riguarda Pelagotti, valuteremo stasera se rimetterlo in porta o riconfermare Massolo.”

Ritorno al Barbera
Le sensazioni sono ottime e positive, c’è voglia di fare e dimostrare chi siamo e cosa possiamo fare. Sono fiducioso e dopo tanti anni, credo che a volte le cose accadono quando ci credi. Ho sempre sperato di poter ritornare, il destino si ricorda delle persone che hanno voglia di metterci passione, onestà e purezza. Dentro di me, quando salivo a Monte Pellegrino, sapevo che avrei meritato questa chance e la risposta l’ho avuta. Se uno ha fede e non smette mai di credere alla fine si può essere premiati. Essere qui per me è un premio enorme, alla mia vita. Mi auguro di non mollare mai di un centimetro e non farmi scoraggiare se arriva qualche momento difficile e di non esaltarmi se le cose dovessero andare bene. Rimanere me stesso, con equilibro e cercare fino alla fine di dare alla squadra la massima professionalità, ma soprattutto fare capire ai giocatori che rappresentiamo la città, che ha la sua cultura, che ha un modo di vedere il calcio e sentirci gratificati se un giorno la gente ci applaudirà.”

Samuele Damiani
“Rispetto alle sue dichiarazioni penso che l’ottimismo sia la medicina della vita, bisogna vivere il presente e godere le proprie passioni. Noi non dobbiamo pensare al risultato, ma alla prestazione, perché se c’è quella, arriva il risultato. Lui è come tutti gli altri giocatori, durante la settimana deve dimostrare il suo valore, che è in più forma degli altri, avrà così più possibilità di giocare titolare.”