Dopo l’entusiasmante stagione in serie D in maglia rosanero, Mattia Felici ritorna a Palermo dal Lecce, con la formula del prestito biennale con diritto di riscatto e contro riscatto.  Reduce da un infortuno al piede nel 2020, in questo ultimo anno e mezzo Felici è stato per diversi mesi lontano dal terreno di gioco. Dopo essersi ripreso dal primo infortunio, il giovane attaccante romano aveva giocato con la Primavera del Lecce, collezionando undici presenze e mettendo a segno cinque gol, prima di nuovo stop nel giugno del 2021 a causa di una lussazione alla spalla.

Palermo è la grande occasione per Mattia Felici per ritrovare continuità di gioco e per tornare ad essere il giocatore decisivo che in serie D aveva fatto la differenza:
“Sapevo che sarei andato in prestito – ha dichiarato Felici durante la conferenza stampa di presentazione. A Lecce c’è poco spazio e c’erano altre squadre di Serie C che mi volevano, ma l’unica squadra dove volevo andare era il Palermo, perché conoscevo i dirigenti, i tifosi e questo mi ha spinto a tornare. Ho avuto un anno e mezzo di infortuni, mi sono rotto due volte il piede e due volte la spalla, speriamo che quest’anno andrà meglio. Ho parlato con Mister Baldini, è uno tosto. Con tre allenamenti ho capito che persona è. Ci fa lavorare tanto e a me serviva un allenatore come lui che mi riportava ad un alto livello. Penso di essere già al top della condizione, forse per i 90 minuti bisognerà aspettare una o due partire, il tempo di metterli sulle gambe. Però sto benissimo. A causa del Covid ci stiamo allenando in otto. I giocatori che già conoscevo sono quasi tutti positivi. Ho conosciuti altri compagni, mi sembrano bravi, sempre sul pezzo. Con Pelagotti ci siamo visti quando abbiamo fatto il tampone, poi lui è risultato positivo.”

Prestito biennale con diritto di riscatto e controriscatto
“Abbiamo scelto questa formula per essere un giocatore metà del Lecce e metà del Palermo. Così hanno interesse a mettermi in campo. Spero di fare bene. A fine prestito non sarò io a decidere. Mi vedo in entrambe le squadre, se il Palermo vorrà riscattarmi per me va bene, altrimenti torno a Lecce. Per me è indifferente. Mi sento di essere stato un colpo di mercato. Ringrazio il Direttore Castagnini, Sagramola ed il presidente Mirri che mi hanno dato questa opportunità. Non so come sarà il mercato del Palermo. Spero che la squadra rimanga così.”

Posizione in campo
“Per me giocare a destra o a sinistra non fa nessuna differenza, mi piace giocare sull’esterno, saltare l’uomo, crossare, rientrare e tirare. Però se il Mister mi vuole provare da trequartista non ci sono problemi, mi piace anche lì. Non gioco da un anno e mezzo e quindi non vedo l’ora di tornare in campo, di giocare tutte le partite ed essere sempre a disposizione, sperando che non ci siano altri infortuni. Spero di potere dare il massimo come ho sempre fatto in serie D. Non conosco la categoria, ho parlato con chi ha fatto tanta serie C e mi è stato detto che è un campionato duro. Spero di potere dare il 100% in tutte le gare.”