Non c’è due senza tre, un evento che il Palermo proverà a centrare domani contro la Paganese. Fino ad ora, infatti, il tris di vittorie consecutive per la squadra rosanero è un tabù da sfatare. I campani, reduci da una sconfitta interna subita dalla Fidelis Andria, si trovano attualmente al 12° posto in classifica.

Le due compagini si sono incontrate per la prima nella loro storia lo scorso anno. L’andata al Barbera terminò con il risultato di 2 a 1 in favore del Palermo (gol di Rauti e Saraniti). Il ritorno a Pagani il 13 marzo 2021 vide il successo dei Rosa grazie alla rete messa a segno da Floriano al 15’ del secondo tempo.

Giacomo Filippi, protagonista della consueta conferenza della vigilia, ritrova Capitan De Rose che scontato il turno di squalifica è pronto per riprendere il suo posto a centrocampo contro una squadra che fin qui ha realizzato in trasferta un solo pareggio siglando un’unica rete contro la capolista Bari:
“La Paganese meritava di portare punti anche da altri campi – conferma Filippi – ancor di più cercherà di fare bella figura a Palermo per poter portare via punti dal Barbera. Per tale motivo dobbiamo essere determinati, dobbiamo interpretare bene la gara, così come abbiamo fatto nelle ultime partite. Solo così possiamo fare con chiunque. Tutto dipende da noi. Per adesso pensiamo partita dopo partita. Spesso abbiamo avuti defezioni, ma abbiamo sempre sopperito, oggi non penso al mercato di gennaio, poi si vedrà. Luperini non si è allenato per qualche giorno per un problema alla schiena, ma oggi si è allenato con tutto il gruppo e sta bene, mi ha dato l’ok e finalmente abbiamo tutta la rosa a disposizione. Sicuramente guardando ai numeri è vero che non siamo riusciti a fare il tris di vittorie, speriamo che domani sia la volta buona per sfatare anche questo tabù. Quello che dico ai miei giocatori è di riportare in gara tutto quello che si fa in allenamento.”

La Paganese e Tissone
“Non credo che un singolo giocatore possa cambiare volto ad una squadra. Tissone è un giocatore importante, che può cambiare gli equilibri, ma secondo me non è paragonabile a Santana, anche per il ruolo che ricopre. È un giocatore da attenzionare, ma dobbiamo stare attenti alla Paganese, al suo allenatore che è molto bravo, che fa giocare bene le sue squadre. Su questo dobbiamo rimanere concentrati e giocare da collettivo, solo così possiamo avere la meglio su ogni avversario. Avere tutti i giocatori disponibili è un enorme vantaggio, ma dobbiamo alzare maggiormente la nostra concentrazione perché da queste partite passa il nostro presente. Se li superiamo con spirito di gruppo, sacrificio e sofferenza possiamo pretendere di più da ognuno di noi. Se invece dimostriamo qualche debolezza, troveremo difficoltà. Ma la squadra ogni giorno si allena molto bene, dobbiamo continuare su questa strada ed entrare in campo come abbiamo fatto finora.”

Valente, Mauthe e Soleri
“Valente per me può fare la mezzala e creare molti fastidi agli avversari. È un giocatore particolare che non dà punti di riferimento e riesce ad entrare in campo sia di destro che di sinistro. Può benissimo giocare in questo ruolo. La scorsa gara non è stata una soluzione improvvisata, ma ponderata e provata che nel tempo può darci buoni risultati. Mauthe si sta allenando molto bene, sta in maniera egregia in gruppo ed arriverà anche il suo momento per esordire. Soleri è un attaccante fondamentale, un ragazzo in gamba che può dare molte soluzioni in avanti. E’ uno di quelli che mi mette in grande difficoltà ogni domenica, in allenamento mi trasmette che vuole giocare ed è un calciatore che ogni allenatore vorrebbe.”

De Rose e la svolta dopo la sconfitta con la Turris
“Alcune volte le sconfitte sono salutari, io non vorrei mai perdere, neanche quando gioco a carte con le mie figlie. Quando capita di subire una sconfitta è su questa che si deve costruire qualcosa di buono. Però la crescita è stata graduale, partita dopo partita. Della mia squadra mi ha molto colpito la vittoria con il Francavilla. Sia la vittoria che la prestazione sono state sottovalutate e questo ci ha fatto scattare qualcosa dentro per farci dire che possiamo fare qualcosa di più e siamo in grado di poter reagire a qualsiasi difficoltà. È stato un accumularsi di eventi che ci ha portato a dare qualcosa di più ed a prendere consapevolezza. Ancora è troppo presto per fare calcoli, si deve pensare solo a fare punti, poi a fine dicembre, tra 6 partite, faremo un calcolo generale alla prima del ritorno con il Latina. Approfitteremo della sosta per ricariche le pile. In queste ultime sei gare dell’anno dobbiamo trovare l’energia per fare più punti possibili ”