Nuova tempesta mediatica e forse anche legale in arrivo su Bob Dylan.

Il cantautore è stato accusato di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne.

A riportare la notizia è stato il portale statunitense Page Six. I fatti risalirebbero al 1965, ben 56 anni fa. La donna protqagonista della vicensa, che aveva 12 anni e ora ne ha 68, si è decisa a denunciare solamente ora, preferendo restare anonima.

Un portavoce di Bob Dylan, 80 anni compiuti lo scorso maggio, ha commentato: “Queste accuse che arrivano a distanza di 56 anni sono false e saranno smentite con forza”.

Nelle carte depositate negli scorsi giorni, presso la corte suprema di Manhattan, come riporta Page Six, si legge che la donna in seguito a queste presunte molestie che avrebbe subito da parte di Dylan  avrebbe sviluppato problemi di depressione e ansia: disagi che avrebbe curato con percorsi terapeutici, ma con i quali ancora oggi farebbe i conti. Lui all’epoca aveva 24 anni.

I fatti risalirebbero alla primavera del 1965. Gli abusi si sarebbero consumati nelle stanze del Chelsea Hotel, lo storico albergo di New York che negli Anni ’60 ospitava musicisti e artisti di livello come Janis Joplin, Patti Smith, Leonard Cohen e lo stesso Dylan. Il cantautore, si legge sempre nelle carte, approfittando della sua fama e della sua popolarità avrebbe instaurato un vero e proprio legame con la ragazzina, approfittando di lei dopo averla drogata.

La donna ha presentato insieme alle carte prove che testimonierebbero le violenze subite e oggi chiede un risarcimento danni.