Atteso dai tifosi del Palermo come il grande colpo di mercato, Giuseppe Fella è arrivato lo scorso 23 luglio nel ritiro di San Gregorio Magno. L’attaccante, proveniente dalla Salernitana, si è legato al club di Viale del Fante con la formula del prestito annuale con diritto di riscatto.

Seconda punta, Fella, classe ’93, nell’ultima stagione ha vestito la maglia dell’Avellino, segnando nove gol.  Molto duttile, il neo attaccante rosanero nel corso della sua carriera ha maturato molta esperienza in serie C, Campobasso, Brindisi, Melfi, Bassano, Siena, Nocerina, Cavese e Monopoli, collezionando 140 presenze e 42 gol. Nel suo curriculum anche un’esperienza con il Siracusa nel 2016.

Per Fella adesso una nuova avventura in maglia rosanero, con l’emozione di giocare in uno stadio che lui stesso, lo scorso anno, ha definito storico:
“L’anno scorso dopo aver segnato il secondo gol per l’Avellino ero felice perché segnare in uno stadio storico come il Barbera, dove veramente ci sono stati molti campioni, è stato bellissimo. Adesso pensare di giocare sotto quella curva, mi emoziona tantissimo. Non vedo l’ora di tornare e che inizi il campionato, che voglio affrontare al meglio. Penso che Palermo sia la Piazza giusta per poter fare bene, consacrarmi e fare il salto di qualità. C’è stata una trattativa lunga perché alcune cose andavano perfezionate, ma penso di avere fatto un’ottima scelta. Mi aspetto un grande campionato. Voglio fare sempre di più e speriamo di avere sempre ottimi risultati. Anche lo scorso anno c’era stato un interessamento da parte del Palermo. Ma speravo di rimanere a Salerno, la decisione di andare ad Avellino è stata presa all’ultimo giorno dalla Salernitana per il numero delle liste. Non so se negli ultimi giorni il Palermo si era fatto sentire.”

Palermo
Mi sono fatto un’ottima idea della squadra, mi piace il gioco e mi era piaciuto come avevano affrontato la gara di ritorno ad Avellino. Dopo una vittoria in casa, mi aspettavo che si chiudessero dietro, invece sono venuti per imporre il loro gioco ed hanno provato a giocare senza chiudersi ed affrontandoci al meglio. Mi aveva già fatto un’ottima impressione. A livello tecnico-tattico, la squadra mi sembra bene organizzata, in questi giorni ho visto che si sta facendo un ottimo lavoro.  Anche ieri hanno fatto una grande partita. Nel girone C serve tanta fame e tanta cattiveria. Soprattutto questo è determinante. Non serve essere solo belli. Io sono a disposizione del Mister. Nei tre ruoli in avanti penso di poter giocare in tutte e tre le zone, poi deciderà il Mister dove mi vede meglio. Mi è piaciuto l’impatto con i compagni, sono stato accolto molto bene da loro e dai tifosi. C’è grande entusiasmo da parte mia. Appena arrivato in ritiro sono stato accolto dal presidente Mirri, mi ha fatto un’ottima impressione. E’ una bravissima persona, mi ha fatto i complimenti per le scorse stagioni e mi ha detto che la Piazza mi aspettava e che avrò determinate pressioni.”

Obiettivi personali
“La serie B era arrivata con la Salernitana, poi per tanti motivi, avevano la lista piena e sono dovuto andare in prestito. Essere considerato l’acquisto più importante per i tifosi, mi carica. Soprattutto mi piace quando lo stadio è pieno. Questa determinata pressione mi dà positività. Domenica affronteremo la Salernitana, sono sempre stato tifoso, ma giocarci contro mi dà un’ulteriore spinta per mettermi in mostra e fare bene. Per un po’ la serie B è stata un’ossessione, adesso è un obiettivo da raggiugere, e perché no, magari con questa maglia.”