Dopo la convincente vittoria al Menti contro la Juve Stabia, il Palermo affronterà domani l’Avellino, uno degli avversari più ostici del primo turno nazionale dei playoff di Serie C. I lupi, che in stagione hanno vinto contro i Rosa sia all’andata che al ritorno, si troveranno di fronte una squadra che nelle ultime uscite sembra un lontano parente di quella squadra incostante ed insicura vista in campionato.

Il diktat che ha contraddistinto il Palermo targato Filippi è stato quello di saper fare di necessità virtù e di riuscire a non fare pesare le assenze di giocatori importanti come Lucca ed Almici. Intanto, in vista della gara di domani, buone notizie arrivano dall’infermeria con i rientranti che hanno recuperato e si sono allenati a ritmo pieno con la squadra.

Contro l’Avellino il tecnico rosanero dovrà riuscire anche a dosare le forze dei suoi ragazzi, che fin qui sono scesi in campo ogni tre giorni, contro avversari più freschi che tornano a giocare dopo 3 settimane:

“Dipende anche dal lavoro che è stato svolto – ha confermato in conferenza stampa Filippi. Noi siamo rodati, il ritmo è quello, non ci siamo mai fermati da due mesi a questa parte. Però è pure vero che avendo giocato già due turni abbiamo perso Luperini per squalifica. Loro non giocando non hanno subito squalifiche. Poi, giocando ogni tre giorni qualche acciacco c’è sempre, qualche fatica è difficile da smaltire. Non so chi è più avvantaggiato, ma sono sicuro che la mia squadra sta bene, così come sicuramente stanno bene pure loro.”

Palermo-Avellino, le sconfitte in campionato
“Oggi siamo una squadra, siamo tosti e reggiamo alle difficoltà. Quando siamo andati sotto, abbiamo ripreso le partite e le abbiamo ribaltate. La squadra gioca per un obiettivo e un risultato. Questo fa si che la crescita è stata esponenziale. Avrei preferito avere tutti i giocatori a disposizione, avrei avuto più soluzioni per cambiare in corso modo di giocare o interpretare le situazioni di gioco. Però, quelli che hanno giocato ed abbiamo, avanzano e lo hanno dimostrato. Ad Avellino avevamo fatto un’ottima gara, siamo stati sfortunati in un episodio. Purtroppo fa parte del gioco. Abbiamo guardato tutto quello che c’era da guardare per non farci trovare impreparati. Abbiamo studiato bene l’Avellino, abbiano riportato tutte le nozioni ai ragazzi, adesso aspettiamo di giocarci questa doppia sfida a testa alta. Braglia ha detto che gli dispiacerebbe di uscire contro di noi, ma credo che a questo punto tutto le squadre puntano all’obiettivo. Anche noi ci puntiamo, superando l’Avellino, dobbiamo tirare fuori anche tutto quello che non abbiamo per riuscire in questa impresa.”

Avellino crocevia della stagione
“I due turni preliminari erano vitali per andare avanti, questo turno lo è ancora di più. Dobbiamo andare oltre ogni nostra aspettativa, per superare questo avversario che è di grande caratura, non diversa da Juve Stabia e Teramo che sono squadre forti, noi siamo stati bravi a superarli. Dobbiamo mettere la stessa intensità, la stessa testa, le stesse gambe e lo stesso cuore che abbiamo messo in queste due partite per avere qualche possibilità di passare il turno. La gara la prepareremo in vista dei 180 minuti che dovremo giocare. Valuteremo tante cose per schierare coloro che possono dare di più non solo nella prima o nella seconda partita, ma anche nelle frazioni di gioco. Dobbiamo essere bravi a dosare le energie di ogni singolo giocatore.”