Con la loro storia tragicomica sulla crisi e il precariato, scritta e diretta da Antonella Capodici, hanno convinto la giuria e sono piaciuti al pubblico. Lo spettacolo dell’Accademia dei Guitti di Caltanissetta, andato in scena ieri al teatro Savio, ha vinto il primo Festival Teatro Amatoriale “Città di Palermo” indetto dalla Fita (Federazione Italiana Teatro Amatori) insieme a Federteatri. Tra il pubblico anche esponenti del mondo del teatro e nomi come Pandolfo del teatro Lelio, Scirè, Sergio Vespertino, Toti e Totino e tanti altri volti noti e amati. Dopo lo spettacolo “Siamo tutti precari” dell’ Accademia dei Guitti, in gara al Festival, la giuria ha decretato la compagnia teatrale amatoriale vincitrice. E a vincere è stata proprio l’Accademia di Caltanissetta. Il premio come miglior attore protagonista è andato a Giuseppe Celesia della compagnia teatrale “Teatro e vita”. Come miglior attrice protagonista è stata premiata Alessandra Falci dell’Accademia dei Guitti; il miglior attore e la migliore attrice non protagonista sono andati invece a Giuseppe Oriti e a Claudia Antonella Laisa, entrambi della compagnia dei Nomadi di Leonforte. Il premio miglior regia è andato invece a Sabrina La Ferrara che ha diretto la compagnia dei Nomadi nello spettacolo “Il gatto in tasca”. Tutti i vincitori sono stati premiati con opere realizzate e firmate dal maestro Nino Parrucca. I premi sono stati consegnati dal grande attore Enzo Garinei. “Nelle mie vene scorre il sangue del teatro – ha detto Garinei sul palco del Savio – era così a 17 anni quando ho cominciato e lo è ancora oggi all’età di quasi 92 anni. Auguro a questi attori di continuare a percorrere questa strada e di vivere di teatro”. Un Festival quello della Fita che pensa già alla seconda edizione. “Abbiamo voluto valorizzare le compagnie teatrali amatoriali – hanno spiegato Francesco Giacalone presidente di Federteatri e Antonella Messina presidente di Fita Sicilia – perché anche loro hanno il diritto di esibirsi sui palcoscenici dei teatri della città”.

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