Palermo-Virtus Entella secondo atto. Dopo la vittoria per 2 a 1 a Chiavari, la squadra rosanero attende in un Barbera, già sold-out da ieri, la squadra ligure tutt’altro che rassegnata. Gennaro Volpe, convinto di avere perso immeritatamente la gara di andata, ha promesso che i suoi giocatori, per nulla intimoriti degli oltre 31.000 tifosi rosanero presenti sugli spalti, scenderanno a Palermo per compiere un’impresa. La stessa società, ha sottolineato sulla propria pagina facebook che sono piccoli, ma lotteranno sino alla fine:

Lo sapevate – si legge sul profilo FB dell’Entella – che se tutti gli abitanti di Chiavari entrassero allo stadio Renzo Barbera ci sarebbero ancora 9000 posti liberi? Abitanti di Chiavari = 27.429 – Capienza stadio Renzo Barbera Palermo = 36.365.”

Domani sera, dunque, si preannuncia al Barbera una battaglia. Silvio Baldini, protagonista della consueta conferenza stampa della vigilia, dovrà fare a meno dello squalificato Dall’Oglio, ma ritrova il suo Capitano Ciccio De Rose:
“Non sono superstizioso, per fare il mio mestiere si deve avere il coraggio di dire delle cose sapendo che a volte non accadono. Ma io sento che questa volta accadranno. L’ho sempre detto: anche quando potevamo arrivare decimi dicevo che potevamo vincere i playoff e siamo arrivati terzi! Sappiamo che domani sera sarà una partita difficile. Ma le persone di fede non perdono mai, perché dentro di loro sanno che alla fine saranno premiati. Se questo non accade significa che non si era pronti e che si deve ancora soffrire. Credo, e ne sono fermamente convinto, che questa volta il Palermo è pronto per andare in serie B. Avere lo stadio pieno è un regalo, credo che la gente mi apprezzi perché non mi nascondo e quando devo dire qualcosa lo dico in faccia. Non fare il lecchino è ciò che apprezzano i palermitani. Ma l’amore per la maglia rosanero è talmente grande che con qualsiasi allenatore il Barbera si riempierebbe. È un amore viscerale tra la gente e la squadra, che entra nel sangue fin da bambini. Il tifo è sicuramente tutto per il Palermo ed ai tifosi fa piacere vedere che c’è un allenatore al quale piace vivere in mezzo a loro.

Virtus Entella ed effetto Barbera
“Domani dovremo fare quello che abbiamo fatto a Chiavari.  Avere 32.000 tifosi che ci spingeranno sarà un vantaggio indiscutibile. Ma al di là di quello che può accadere, voglio che la squadra dia alla gente delle soddisfazioni dal punto di vista del gioco, perché con la Triestina è stata una partita di sofferenza. Alla fine, siamo riusciti a pareggiare e passare il turno, domani speriamo di riuscire a fare meglio. Sappiamo però che sia la Triestina che l’Entella sono avversari di livello, hanno giocatori bravi, noi dobbiamo cercare di lottare, non mollare di un centimetro e stare concentrati. La Triestina aveva delle soluzioni che ci hanno fatto soffrire, ma anche l’Entella non è una squadra da prendere sottogamba. Dobbiamo stare attenti. Abbiamo lavorato su quegli aspetti che martedì potevano farci male e continueremo a farlo anche stasera. Ma noi abbiamo voglia di vincere, di passare il turno, di dare soddisfazione alla nostra gente e quindi lotteremo e saranno problemi per i nostri avversari. Abbiamo ripassato tutte le situazioni nelle quali abbiamo preso gol per esaminare i movimenti che ci hanno portato a fare errori e gli avversari a segnare. Perché non è mai una casualità, spesso non c’è la giusta attenzione a fare le cose.

Voglia di vincere
L’altra sera Valente non aveva un problema fisico, ma familiare. Avevano ricoverato la bambina in ospedale e l’ha saputo di pomeriggio, noi giocavamo alle 20,30. Lui è stato molto bravo a concentrarsi ed a fare la sua prestazione, non è stato quello della gara di Trieste, ma il suo apporto anche in quelle condizioni è stato fondamentale per la squadra. Ora non c’è più il tempo di fare prove. Dobbiamo stringere i denti, lottare e soffrire, sapendo che chi gioca al posto di chi non può scendere in campo farà ugualmente bene. Accardi è recuperato, ma fa un lavoro differenziato e delle terapie che lo costringono ad allenarsi a parte. Ma se ci fosse la necessità di farlo giocare, sarebbe pronto per scendere in campo. Non ho ancora deciso chi giocherà al posto di Dall’Oglio, faccio decidere il campo, in base a quello che vedo. Sono sicuro che non sbaglierò. De Rose partirà sicuramente dall’inizio, poi in base all’allenamento di stasera deciderò chi schierare al suo fianco. Ma stanno andando bene sia Odjer e Damiani e saranno utili entrambi. Tutti i giocatori si stanno impegnando, nessuno si tira indietro. Posso contare su ognuno di loro, non è più il campionato, è un minitorneo. Il valore del risultato è troppo importante ed è difficile cambiare o trovare altre soluzioni. Faccio le cose molte semplici per andare avanti. Se qualcuno in campo non è in grado di farlo verrà sostituto e chiunque scenderà in campo farà bene.”