Ieri mattina è stata inaugurata la mostra “Caravaggio, ultimo approdo”, alla Badia, nel centro storico della città di Ragusa. Un evento di altissimo livello che ha dato e darà lustro alla città barocca per eccellenza, omaggiando la tradizione votiva ragusana, l’essenza della propria identità, ovvero la devozione al Santo Patrono.

L’opera di Caravaggio presente alla mostra, ovvero “San Giovanni Battista Giacente”, nasconde in sé una storia molto particolare: era il luglio 1610 quando l’artista, partito da Napoli, era diretto a Roma portando con sé tre tele, sperando di ottenere la grazia per la condanna a morte che da anni pendeva sul suo capo. Ma a Roma Caravaggio non arrivò mai, morì pochi giorni dopo, lasciando al suo destino il “San Giovanni Battista giacente”.

Alla chiesa della Badia la mostra “Caravaggio, ultimo approdo”, che rimarrà a Ragusa fino al quindi ottobre, racconta non solo gli ultimi giorni dell’artista e il destino di questa tela, ma omaggia San Giovanni con le pitture di altri grandi come Domenico Piola, Luigi Garzi, Giovanni Odazzi, Francesco Rustici, che entrano in dialogo con le opere del Pollace, presenti all’interno della Badia.

“Una mostra inedita, sui generis, possiamo dire che è la prima volta che Ragusa ospita una mostra di questa qualità” – ha dichiarato il sindaco di Ragusa Peppe Cassì- “Uno degli obiettivi è promuovere il turismo anche attraverso l’arte e la cultura della nostra terra. Noi ci aspettiamo tanto da questa iniziativa, ci aspettiamo di entrare ancora una volta negli itinerari turistici internazionali, aggiungendo un motivo in più per tutti coloro che vogliono visitare Ragusa. Noi consideriamo questo evento come una partenza, una premessa per quello che arriverà nei prossimi mesi”.

“I siciliani devono ricominciare ad innamorarsi della Sicilia- ha dichiarato l’art promoter nonché l’organizzatore della mostra Gianni Filippini- Sembra scontato ma nella realtà non lo è. Quando si hanno gli occhi pieni di bellezza, non vengono colte le varie sfumature che l’arte dà. La Sicilia è arte e può vivere puntando sul benessere e su una buona qualità della vita. Ragusa insieme ad altre città siciliane sono protagoniste di mostre di livello: ad esempio in questo momento a Noto si può ammirare la “Maddalena Addolorata” esposta alla mostra di “Miti Eroine e Ribelli”, presso il Convitto delle Arti. Tutte le città devono fare la cosiddetta “rete” per valorizzare il territorio e dare la possibilità ai viaggiatori, turisti e visitatori di vivere l’arte”.

Ecco qui il link dell’intervista a Gianni Filippini https://www.youtube.com/watch?v=6iPaMGwQToc

“La mostra Caravaggio, Ultimo approdo è nata da un progetto di tre anni fa, e da un incontro col grande Art Promoter Gianni Filippini – ha commentato l’assessore al turismo e spettacoli Ciccio Barone- Si tratta di una mostra di alto livello culturale. Ci abbiamo creduto e ci siamo riusciti: portare a Ragusa un Caravaggio inedito, in quanto si tratta di un’opera tra le ultime realizzate da Caravaggio. Devo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo grande risultato, e anche Franco Antoci, presidente dell’Opera Pia, uno dei pilastri per la buona riuscita di questo grande evento, a cui ho chiesto se sarà possibile di dare continuità a questo progetto, non smontando la struttura il quindici ottobre e ospitando altre iniziative sempre di qualità. Inoltre sono molto soddisfatto di come stiamo procedendo, questo evento sta avendo anche un importante riscontro mediatico, le principali emittenti nazionali ne hanno parlato, da Rai 3, a Rai New 24, a Rai 2. Inoltre per stimolare a visitare la mostra e vivere appieno l’Arte, abbiamo pensato a un biglietto ridotto per tutti i ragusani”.

Ecco qui il link dell’intervista all’assessore Ciccio Barone https://www.youtube.com/watch?v=sFW4wXbZRe0

“Questa mostra, come ha detto anche l’assessore Barone, si inquadra in un progetto culturale molto ambizioso-ha commentato il consigliere comunale Gianni Mezzasalma- Io penso che i ragusani siano orgogliosi di sapere che la propria città ospita una mostra così prestigiosa, e sono fiducioso che tutti, ragusani e non, rispondono bene e in massa a questa iniziativa. Inoltre abbiamo intenzione di ospitare altri eventi, dello stesso calibro, per coinvolgere ancora di più nell’arte una città già stupenda come appunto Ragusa. Mi sento molto emozionato a parlarne e spero che questa emozione la possano trovare tutti i visitatori entrando nella chiesa della Badia, in cui è esposto il Caravaggio”.

Ecco il link dell’intervista al consigliere comunale Gianni Mezzasalma https://www.youtube.com/watch?v=TodOHi23ziUhttps://www.youtube.com/watch?v=TodOHi23ziU