Dopo la roboante vittoria al Barbera con la Turris, il Palermo è chiamato a sfatare il tabù trasferta nel difficile campo della Virtus Francavilla, autentica sorpresa di questo campionato (sette le vittorie consecutive in casa). Con la vittoria nel turno infrasettimanale (il Palermo non ha giocato) la squadra calabrese è risalita al terzo posto in classifica, a cinque lunghezze di distanza dalla squadra rosanero.

Sfida ostica resa più difficile dal terreno di gioco in erba sintetica e molto stretto, dove anche Bari, Avellino e Catanzaro hanno trovato una sconfitta. Ma per il tecnico Silvio Baldini, protagonista della consueta conferenza stampa della vigilia, il campo in erba artificiale non deve costituire nessun alibi per il Palermo.

“Dire che il terreno di gioco per loro è un vantaggio e per gli altri uno svantaggio – ha affermato Baldini – secondo me significa crearsi un alibi. Noi dobbiamo andare là, valutare come viene svolta la partita, se più su l’aspetto tattico o sul palleggio. I numeri dicono che il Catanzaro è una squadra che vince non solo perché gioca su un campo stretto, ma perché riesce a fare una serie di azioni importanti, soprattutto le verticalizzazioni. I giocatori si conoscono molto bene tra loro e riescono sempre a fare male agli avversari. Sono molto bravi a coprirsi. Sanno difendersi bene ed è difficile trovare spazi, però tutto questo dipende da come li affrontiamo. Noi dobbiamo cercare di ripetere la partita di Catanzaro, avere lo spirito di andarci a giocare la nostra onorabilità, il nostro orgoglio, la nostra voglia di fare un campionato importante. Noi dobbiamo mettere sul piatto della bilancia queste cose. Se lo facciamo, sicuramente il risultato arriverà. I ragazzi si sono allenati ottimamente, stanno bene, sono disponibili. Tranne Crivello che è infortunato e Soleri squalificato, tutta la Rosa è disponibile. Tutti dobbiamo essere utili per la causa del Palermo.

Partita spartiacque
“Non sarà una gara decisiva, ma sicuramente molto indicativa. Dirà chi siamo, cosa stiamo facendo, quelle che sono le nostre caratteristiche e qual è il nostro spirito. Sono convintissimo che faremo una grande gara. Per la formazione che domani scenderà in campo, io guardo come si allenano i giocatori, come stanno e soprattutto vedo chi ha voglia, chi ha fame e lo spirito giusto di credere che il Palermo possa fare qualcosa di importante. Bado soprattutto a questi aspetti. È il lavoro settimanale che mi suggerisce chi fare giocare e chi no. Ma questa settimana si sono allenati tutti bene e chiunque scenderà in campo, è difficile che io mi sbagli, farà bene. Sono convinto che domani faremo una grande partita e faremo anche risultato. Vedo la squadra che è convinta dei propri mezzi e di quello che siamo. Non vedo l’ora che sia domani perché sono curioso di vedere una squadra che ha fatto sette vittorie di fila in casa, battendo Avellino, Bari e Catanzaro. Per noi è un bel test e sono contento che viene dopo una bellissima vittoria con la Turris, che ha vinto proprio in casa del Francavilla. È una gara importante contro una squadra che è davanti a noi di cinque punti, che ha battuto le big del campionato. Significa che oltre ad avere dei valori, hanno un allenatore molto bravo. Dobbiamo andare a cercare risposte che ci consentano di finire bene la stagione per poi giocarci le nostre chance nei play off.”

Fella e Silipo
Un allenatore deve tenere conto della Rosa a disposizione e valorizzare tutti. Tenere tutti in considerazione, ma sono tutti ragazzi che si allenano benissimo ed hanno voglia di dimostrare. Io guardo gli allenamenti e vedo giocatori più pronti alla causa del Palermo, ciò non vuol dire che un domani non possano essere loro in grado di dare un contributo anche maggiore rispetto a quelli che stanno giocando. Io li aspetto tutti, li alleno tutti con lo stesso spirito perché me sono tutti uguali.”