Il Palermo riceve al Barbera la Juve Stabia, reduce dalla vittoria interna con il Latina che ha riacceso le speranze di risalita degli stabiesi, attualmente all’ottavo posto in classifica, a sei lunghezze dalla squadra rosanero ferma al settimo posto. All’andata, allo stadio Menti, finì in parità, uno scialbo 0 a 0 portato a casa grazie ad un miracolo di Pelagotti che al 94’ evitò la beffa di una sconfitta che avrebbe premiato la Juve Stabia più di quello che aveva fatto in campo.

Il tecnico rosanero Silvio Baldini, che deve fare a meno degli infortunati Buttaro, Doda, Dall’Oglio e Marong e dello squalificato Marconi, riconferma il modulo 4-2-3-1 e manda in campo Pelagotti tra i pali; Accardi – Lancini – Perrotta e Giron in difesa; De Rose e Damiani sulla linea della mediana – Valente – Luperini e Floriano sulla linea della trequarti; Brunori unica punta.

Il Palermo cerca di fare la partita, la Juve Stabia aspetta e riparte. Inizio di gara molto vivace, con veloci contropiedi velenosi da parte della squadra rosanero che al 7 minuto passa in vantaggio con Brunori che raccogliendo un passaggio di Floriano entra in area di rigore e con un preciso tiro di destro, mette il pallone alle spalle di Dini. Undicesima rete in campionato per l’attaccante del Palermo.

Dopo la rete del vantaggio, i Rosanero rallentano i ritmi di gioco. La Juve Stabia dopo i primi minuti di stordimento cerca di reimpostare la manovra in attacco, esponendosi però ai contropiedi del Palermo.

Al 23’ punizione da posizione interessante conquistata da Floriano. Calcia Maxime Giron e palla in rete. Primo gol in maglia rosanero per Giron che firma il raddoppio per il Palermo.

Si esalta il Palermo, che gioca in scioltezza ed in velocità e riesce a fare del contropiede la sua arma migliore.

Al 33’ espulso Giron per doppia ammonizione e Palermo in 10. Baldini passa al modulo 3-4-2 con Accardi, Lancini, Perrotta in difesa; Valente, De Rose, Odjer, Crivello a centrocampo; Luperini e Brunori in avanti.

La Juve Stabia cerca di approfittare della superiorità numerica per accorciare le distanze e spinge molto in avanti. Al 41’ Silvio Baldini manda in campo Crivello ed Odjer al posto di Floriano e Damiani. L’arbitro concede tre minuti di recupero durante i quali i campani fanno la partita provando a sorprendere la difesa rosanero, che tiene botta fino alla fine del primo tempo che si chiude sul punteggio di 2 a 0 in favore del Palermo.

Ad inizio di ripresa Soleri prende il posto di Odjer. Scelta coraggiosa di Baldini che in inferiorità numerica toglie un centrocampista per mettere in campo un attaccante. Una scelta che viene immediatamente ripagata da Brunori che al 50’ mette a segno il terzo gol per il Palermo. Punizione magistralmente battuta da Valente che trova il compagno sul primo palo, velocissimo a battere Dini con il destro.

La Juve Stabia continua a giocare, ma il Palermo ribatte colpo su colpo, la gara è divertente. Anche se in inferiorità numerica, la squadra rosanero è molto pericolosa nelle ripartenze. Al 53’ Brunori sfiora la tripletta su assist di Soleri. Salva Donati.

Al 60’ Baldini sostituisce Brunori, che esce tra gli applausi del Barbera, con Fella. Nulla cambia nell’assetto tattico del Palermo.

Al 63’ bella parata di Pelagotti su Evacuo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, da buona posizione, aveva colpito di testa il pallone. Attento il portiere rosanero che blocca in due tempi. Ma la Juve Stabia insiste riversandosi in area rosanero, si difende bene il Palermo, che cerca di allentare la pressione stabiese e di ripartire.

Si gioca a tutto campo, al 74’ Accardi lascia il posto a Somma. Al 78’ Valente subisce fallo al limite dell’area, ma l’assistente assegna la rimessa dal fondo alla Juve Stabia, protesta il giocatore rosanero che viene ammonito. Occasione all’80’ per il Palermo con Fella, la sua conclusione viene parata da Dini.

Il Palermo non rinuncia ad attaccare, riuscendo a ripartire ad ogni giocata della Juve Stabia che non si arrende e prova a scardinare la difesa rosanero. Quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro che per non smentire la sua pessima direzione di gara concede al 91’ un calcio di rigore alla Juve Stabia per una presunta trattenuta in area di Crivello su un avversario ed ammonisce Lancini. Batte Evacuo che segna il gol della bandiera per la sua squadra.

Ma non c’è più tempo e la gara si chiude con la meritata vittoria del Palermo per 3 a 1

La migliore prestazione della stagione della squadra rosanero, che conferma la sua imbattibilità al Barbera. In inferiorità numerica per quasi tutta la partita, il Palermo ha dominato la gara, senza mai andare in difficoltà. Pelagotti ha riscattato la prestazione di Campobasso, ripagando la fiducia del suo allenatore e ritrovando gli applausi dei pochi tifosi presenti allo stadio. Brunori si conferma giocatore di ben altra categoria, mentre Soleri, ancora una volta, dimostra di essere decisivo subentrando dalla panchina. Ottima anche la prestazione di Luperini, ma nel complesso buona prestazione di tutta la squadra che ha retto bene la mancanza di Giron. Sicuramente mediocre la terna arbitrale, con decisioni spesso a senso unico e penalizzanti per il Palermo, ciò però non toglie l’ingenuità dei giocatori rosanero che incappano in ammonizioni che rischiano di penalizzare il buon gioco espresso dalla squadra. Anche se oggi il collettivo ha retto bene anche in dieci e si è esaltato nelle ripartenze. Questa vittoria potrebbe essere un buon viatico in vista dei prossimi due turni impegnativi che vedrà i Rosa sul campo del Foggia martedì pomeriggio ed in anticipo sabato prossimo alle 14,30 al Barbera contro la Turris.

Tabellino

PALERMO (4-2-3-1): 1 Pelagotti; 4 Accardi, 79 Lancini, 33 Perrotta, 3 Giron; 20 De Rose (cap.), 21 Damiani; 30 Valente, 17 Luperini, 7 Floriano; 9 Brunori.

A disposizione: 12 Massolo, 6 Crivello, 10 Silipo, 16 Somma, 19 Odjer, 23 Fella, 27 Soleri, 36 Mauthe, 75 Felici.

Allenatore: Silvio Baldini.

JUVE STABIA (4-2-3-1): 99 Dini, 7 Stoppa, 8 Scaccabarozzi, 9 Eusepi, 10 Bentivegna, 13 Dell’Orfanello, 20 Troest (cap.), 24 Caldore, 25 Altobelli, 27 Donati, 30 Ceccarelli.

A disposizione: 1 Russo, 2 Peluso, 3 Panico, 4 Davì, 5 Schiavi, 6 Tonucci, 11 De Silvestro, 14 Erradi, 17 Guarracino, 18 Della Pietra, 21 Cinaglia, 32 Evacuo.

Allenatore: Stefano Sottili

Arbitro: Collu (Cagliari).

Assistenti: Carpi Melchiorre (Orvieto) – Tinello (Rovigo).

Quarto Ufficiale: Pezzopane (L’Aquila). 


Marcatori:
7’ Brunori23’ Giron – 50’ Brunori – 91′ Evacuo

Ammoniti: 26’ Altobelli – 27’ e 33’ Giron (espulso) – 48’ Caldore – 64’ Baldini – 67’ Accardi – 77’ Valente – 92’ Lancini

Totale titoli emessi: 4.628