Terminato il consiglio dei ministri, che ha approvato all’unanimità gli emendamenti alla riforma dlela giustizia, firmati anch’essi, come il teso base, dalla ministro Cartabia. Tante le perplessità tra i partiti, anche perché la bozza è stata presentata oggi dalla Cartabia solo all’inizio della riunione a Palazzo Chigi. Tra le modifiche, un nuovo sistema di elezione del csm, per attenuare il potere delle correnti dei magistrati e, soprattutto lo STOP alle cosiddette porte girevoli: divieto, quindi, di ritorno alle funzioni giurisdizionali dopo un incarico politico

E durante la conferenza stampa in cui il premer Draghi, e i ministri Cartabia e Franco hanno illustrato la riforma della giustizia e le altre decisioni del cdm, sono già arrivati i commenti alle novità sulla giustizia. “E’ un primo passo. Il testo dovrà essere migliorato in parlamento e comunque un vero cambio radicale verrà solo dai referendum” ha detto la responsabile giustizia della lega, Bongiorno.

“Con il no alle porte girevoli si torna alla riforma Bonafede, siamo soddisfatti” fa sapere il movimento 5 stelle