«Ho ricevuto una telefonata dal presidente Mattarella: se non avessi visto il prefisso 06 e la persona che mi ha chiamato dicendo che mi avrebbe passato il presidente, non ci avrei creduto. È stata una telefonata bellissima: il presidente ha seguito il festival, si è complimentato e ha ringraziato per l’omaggio che lo ha commosso». Ad Amadeus brillano gli occhi mentre racconta in sala stampa la sorpresa di quello squillo arrivato dal Quirinale, dopo l’omaggio di ieri al capo dello Stato sulle note di Grande, grande, grande, in ricordo dell’ultimo concerto di Mina, nel 1978: quella sera in platea alla Bussola c’erano anche Mattarella, la moglie Marisa e il fratello Piersanti. – “Prima c’è da finire questo festival, perché siamo a partita in corso. Finiamo, e poi avremo modo di incontrarci e parlare. Sarebbe prematuro e inopportuno sia il sì che il no”. Amadeus risponde così a una domanda sulla possibilità di un Ama quater, dopo gli ottimi risultati ottenuti.