Le pagelle semi-fredde di Michele

Palermo – Acr Messina 2-2 (Brunori 13′, Valente 41′, Gonçalves 52′, Marginean 61′)

Palermo (4-2-3-1): Pelagotti; Buttaro, Lancini, Marconi (dal 71′ Perrotta), Crivello (dal 71′ Giron); Damiani, De Rose; Valente (dal 71′ Fella), Luperini (dal 62′ Soleri), Floriano (dal 62′ Felici); Brunori.

A disposizione: Massolo, Accardi, Silipo, Dall’Oglio, Somma, Odjer, Doda. Allenatore: Silvio Baldini.

Acr Messina (3-5-1-1): Lewandowski 6; Angileri 5(dal 46′ Fazzi 6+), Trasciani 5, Celic 5,5, Carillo 5,5, Gonçalves 6,5(dal 75′ Statella s.v.); Fofana 6, Rizzo 5(dal 46′ Russo 6), Damian 5(dal 46′ Piovaccari 6,5); Marginean 6,5(dal 85′ Konate s.v); Adorante 6.

A disposizione: Caruso, Fantoni, Simonetti, Balde, Camilleri, Rondinella, Giuffrida, Statella. Allenatore: Ezio Raciti.

Ammoniti: Lewandowski 40′ (M), Crivello 60′ (P), Fazzi 65′ (M), Gonçalves 73′ (M), Lancini 80′ (P).
Arbitro: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore. Assistenti: Somma e Nasti. IV uomo: Maggio.

Le pagelle semi-fredde di Michele

Un Palermo dai due volti, dottor Jeckyll e mister Hyde, si condanna masochisticamente ad un pareggio che pesa come un macigno sulle ambizioni di conquista del secondo posto in classifica. Primo tempo ricco di intensità e pressing da parte dei rosa, doppio vantaggio meritato e Messina relegato al ruolo di sparring partner. Tutto fatto? Neanche per idea, la squadra rosa resta negli spogliatoi e nel secondo tempo consegna letteralmente l’incontro nelle mani biancoscudate. In pochi minuti, il gioco è fatto. 2-2 e tutti a casa. A pensare e a rimuginare su come tre punti preziosi siano stati letteralmente presi e buttati nell’immondizia.

Pelagotti 5: Primo tempo dove avrebbe potuto neanche scendere in campo visto che non effettua neanche una parata. Nella ripresa becca due gol in pochi minuti dove, purtroppo, non sembra essere esente da colpe;

Buttaro 5,5: Spinge, e bene, nei primi 45 minuti. Poi, nel secondo tempo, si eclissa. Un po’ come tutta la squadra;

Lancini 5: La difesa nel secondo tempo va in tilt, sorpresa dal cambio modulo iper offensivo del tecnico peloritano Raciti. Lui sembra soffrirne particolarmente perdendo quella padronanza che aveva mostrato nel primo tempo e nelle due gare precedenti;

Marconi 5-: Vedasi pagella di Lancini, con l’aggravante che sui due gol messinesi sembra distrarsi e parecchio;

dal 71′ Perrotta 5: Tra lui e Marconi nessuna differenza. Anonimo;
Crivello 5: Cerca di dare il suo contributo a sinistra, senza infamia e senza lode;

dal 71′ Giron 5,5: poca spinta sulla fascia sinistra, solo qualche spunto. Mette qualche pallone in mezzo. Tra questi uno per Fella al 93′ che la punta campana non riesce ad indirizzare con forza verso la porta difesa da Lewandovski;

Damiani 5,5: un passo indietro rispetto alla partita con il Monterosi. Benino nel primo tempo, sparisce un po’ coe tutti nella ripresa divenendo impacciato ed impreciso;

De Rose 5,5: Combatte, le prende e le da,mette tanta grinta, è tra i meno peggio ma non è ancora il De Rose che ci aspettiamo;

Valente 6,5: primo tempo devastante. A destra è il padrone assoluto e fa il bello e cattivo tempo siglando anche un gol di pregevole fattura e fornendo a Brunori il passaggio del primo gol rosanero. Non si capisce la sua sostituzione proprio quando la sua presenza in campo sarebbe servita per tentare l’assalto al terzo gol;

dal 71′ Fella 5-: non fosse stato per il colpo di testa del 93′ avremmo potuto scrivere “A chi l’ha visto”. Cosa succede Peppe?

Luperini 5+: gioca un buon primo tempo in posizione avanzata, bene nel pressing, si divora a due passi da Lewandovski un gol praticamente fatto. Sparisce nella ripresa;

dal 62′ Soleri 5: stavolta non entra in partita,a dispetto del solito. Paga l’inserimento in una squadra con la testa rimasta negli spogliatoi a fine primo tempo. Non ha nelle sue corde il colpo che da solo può risolverti una partita complicata. Nulla da dire sull’impegno;

Floriano 5: in lieve miglioramento ma ancora siamo lontani dal rendimento da tutti auspicato. Anche lui, come Luperini, fallisce un gol quasi fatto. Poi, nella ripresa il buio;

dal 62′ Felici 5: stavolta non incide. Va a destra ma non trova neanche uno spunto degno di nota;

Brunori 6: il voto tiene conto del bel gol siglato nel primo tempo e della sua grande abnegazione che, anche nei secondi quarantacinque minuti, lo tiene a galla a dispetto di 10 compagni fantasma. Reclama un penalty, ma sembra , a primo acchitto, che il difensore del Messina prenda il pallone.