Le pagelle semi-fredde, molto fredde oggi, di Michele.

Il punto più basso della storia del campionato. Credevamo si fosse toccato a Torre del Greco ma oggi si è fatto peggio, molto peggio. Una gara scellerata, ricca di pressappochismo, piena zeppa di errori tecnici. Un disastro.

Adesso la Società getti la maschera e intervenga. Basta con le giustificazioni e col difendere l’indifendibile.

E che ognuno parli chiaro e prenda in mano le proprie responsabilità, dal Presidente al magazziniere. Che si faccia qualcosa perchè ancora il campionato è lungo e l’impressione che tutti stiamo avendo è che si stia buttando al vento una grandissima occasione. La pausa natalizia giunge a proposito. Che si agisca, quindi.

LATINA (3-5-2): Cardinali 6; Carissoni 6 (dal 44′ s.t. Nicolao s.v.), Esposito 6, Giorgini 6,5; Ercolano 6 (dal 39′ s.t. Teraschi s.v.), Barberini 6, Amadio 5, Tessiore 5, De Santis 6; Carletti 7,5, Jefferson 5 (dal 28′ s.t. Di Livio 6.).

PALERMO (3-5-2): Pelagotti 3; Buttaro s.v., Lancini 2, Perrotta 4; Almici 4 (dal 27′ s.t. Soleri 6), Odjer 6+ (dal 27′ s.t. De Rose 5), Dall’Oglio 6 (dal 5′ s.t. Accardi 6), Luperini 6-, Giron 5; Fella 4 (dal 35′ p.t. Massolo 6,5), Brunori 5.

Pelagotti 3: Ritorna il Pelagotti incerto e poco reattivo dello scorso campionato non tanto per il gol subito da Carletti quanto per la scellerata uscita che causa la sua espulsione lasciando la squadra in nove. Una vera e propria pietra tombale su ogni possibile tentativo di rimonta.

Buttaro s.v.: Pronti, via. Va fuori per rimediare ad una madornale cappellata di Lancini. Non è giudicabile.

Lancini 2: Imbarazzante. Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare. Incerto, da l’impressione di giocare con sufficienza ed i suoi erroracci affossano ogni velleità di far risultato. Poi, perchè capitano?

Perrotta 4: Contribuisce all’incertezza dell’intero reparto difensivo. Sembra non trovare posizione. Nel finale spreca un buon ipotetico assist d’attacco. In calo.

Almici 4: Un fantasma. Atleticamente indietro, sbaglia una caterva di giocate, impalpabile. Dov’è finito l’Almici della scorsa stagione? Mistero.

(dal 27′ s.t. Soleri) 6: Come al solito, incide di più quando entra a partita in corso. Non tira indietro la gamba, lotta fino all’ultimo. Ed è l’ultimo ad alzare bandiera bianca.

Odjer 6+: Torna l’Odjer gagliardo e combattente che conosciamo. A centrocampo fa pentole e coperchi, non tira indietro la gamba e da una mano provocando l’espulsione di Amadio che poteva riaprire una partita morta e sepolta. Esce dopo aver dato tutto.

(dal 27′ s.t. De Rose) 5: Entra a partita in corso per cercare di mettere ordine ad una manovra sconclusionata ed evanescente. Fa quello che può. Ma in questo momento è molto ma molto poco per quello che può dare.

Dall’Oglio 6: Continua la fase di ripresa già mostrata domenica contro il Bari, lotta, è propositivo, tenta la conclusione. Cerca di porre un argine allo strapotere a centrocampo del Latina nei primi 45′. Va fuori, incomprensibilmente, a inizio ripresa.

(dal 5′ s.t. Accardi) 6: Col suo ingresso riporta un pò di equilibrio in una difesa squinternata. Lotta e mette agonismo. In questo momento è già tanto.

Luperini 6-: Finalmente un barlume di speranza. Propositivo, fisicamente sembra stare bene, mantiene bene la posizione, cerca di impostare. Cala inevitabilmente nel finale, si salva dal naufragio ma ancora è lontano dal Luperini che abbiamo ammirato a Trapani.

Giron 5: Gioca perchè costretto dai tanti forfait. In difficoltà, cerca di spingere per quello che può sulla fascia ma con risultati mediocri.

Fella 4: E’ il sacrificato dopo le due espulsioni di Buttaro e Pelagotti. Però i suoi 35 minuti non passeranno di certo alla storia. Sembra sfiduciato.

(dal 35′ p.t. Massolo) 6,5: Nonostante un ingresso a freddo, risponde presente con un paio di interventi prodigiosi che evitano che il passivo assuma dimensioni catastrofiche stile Torre del Greco. E’ il suo debutto in campionato. Sicurezza.

Brunori 5: Non sempre può risolvere le partite, soffre la solitudine in attacco visto che Fella viene presto sostituito. Con l’ingresso di Soleri migliora leggermente ma il fatto di giocare in 9 lo penalizza grandemente.

Mister Filippi 3:  mi dispiace mister ma la squadra sembra andare per conto proprio. Sembra ormai palese che questo continuo cambio di moduli e giocatori non abbia fatto bene e che abbia portato ad una profonda crisi di identità. E se la squadra è allo sbando la responsabilità è di chi la guida.

Buone feste a tutti. Che queste giornate di stop diano a chi di competenza lo spunto e la riflessione per apportare quei correttivi e quelle decisioni che per il bene del Palermo e dei suoi magnifici tifosi sono ormai improcrastinabili.