Missione riscatto. Contro la capolista Bari il Palermo proverà a riprendere il cammino bruscamente interrotto domenica scorso al Massimino con il Catania. Un derby che oltre a lasciare l’amaro in bocca ha privato la squadra rosanero di due pedine importanti: Almici e Luperini espulsi il primo per troppa ingenuità e foga agonistica, l’altro per un evitabilissimo fallo di frustrazione che racconta però tutta la fragilità dei giocatori del Palermo che quest’anno hanno collezionato molti cartellini rossi che hanno pesato enormemente sull’economia di gioco della squadra.

Contro il Bari, il Palermo scende in campo con una nuova quarta maglia inedita. Sarà l’unica occasione in cui i giocatori rosanero  la indosseranno in una gara ufficiale, poiché è stata prodotta in serie limitata a 1000 pezzi numerati e provvisti di una targhetta con numerazione progressiva. La maglia contiene  tutti i loghi appartenuti alla squadra rosanero in 121 anni di storia.

Assenti anche Giron e Valente infortunati e Doda non convocato per scelta tecnica, il tecnico Giacomo Filippi si affida al modulo 3-4-1-2 e manda in campo Pelagotti; Lancini – Marconi – Perrotta in difesa; Buttaro – De Rose – Dall’Oglio – Crivello a centrocampo; Silipo alle spalle di Soleri e Brunori.

Inizio gara con ritmi di gioco molto alti. Aggressive entrambe le squadre, ma la prima occasione è per il Bari al 10’ con Paponi che approfitta di uno svarione di Perrotta e Marconi per rubare palla e presentarsi da solo davanti Pelagotti che non si fa sorprendere ed in due tempi blocca il tiro in diagonale dell’attaccante barese.

Cresce il Bari che spinge in attacco, il Palermo si difende e prova a ripartire. Al 22’ ammonito Silipo per fallo su Maita. I baresi pressano alto, continuando a guadagnare metri, la squadra rosanero non riesce ad uscire e ad allentare la manovra offensiva degli avversari. Al 32’ Antenucci salta Buttaro e prova il tiro sul secondo palo, la palla attraversa la linea ed esce fuori.

Pallino del gioco saldamente nelle mani del Bari, il Palermo cerca di contenere gli avversari, ma non riesce a costruire una valida controffensiva, subisce pericolosamente la pressione dei baresi che costruiscono molto in attacco, lasciando poco spazio alle ripartenze dei Rosanero.

Ma al 41’ Soleri riesce a scappare in contropiede, Terranova lo atterra al limite dell’area e viene espulso dall’arbitro per fallo da ultimo uomo. Bari in dieci e Palermo che ci prova con Dall’Oglio. Il suo tiro su calcio di punizione viene parato da Frattali.

Tre i minuti di recupero concessi dall’arbitro, al 47’ ammonito Buttaro per fallo sul portiere e primo tempo che si chiude sul punteggio di 0 a 0.

Ad inizio di ripresa Filippi manda in campo Odjer al posto di Crivello. Parte bene il Palermo, subito aggressivo, ma Bari pericoloso al 47’  con D’Arrico che salta Buttaro, entra in area e mette palla al centro per Mallamo che a due passi dalla porta non trova il tapin vincente.

Nonostante l’inferiorità numerica, il Bari continua ad aggredire ed a proporsi in avanti, il Palermo fatica a costruire ed a rendersi pericoloso. Al 54’ punizione da posizione interessante conquistata da Silipo che si incarica della battuta. Il tiro del n.10 rosanero finisce fuori.

Diversi errori in fase di appoggio da parte dei giocatori rosanero disinnescano di fatto le azioni offensive del Palermo che non riesce ad essere efficace e concreto in avanti. Ne approfitta il Bari per ripartire pericolosamente. Al 60’ ammonito Dall’Oglio per trattenuta su Pucino.

Al 64’ Accardi sostituisce Perrotta. Buttaro torna nella difesa a tre, Accardi va a fare l’esterno destro di centrocampo, Dall’Oglio si sposta a sinistra. Al 70’ doppia sostituzione per il Palermo fuori Silipo e Soleri, dentro Floriano e Fella. 

La squadra rosanero prova a spingere, ma il Bari si difende bene, non molla e riparte in contropiede. All’ 80’ ammonito Floriano per simulazione in area di rigore barese.

Sterili gli attacchi della squadra rosanero, che subisce il ritorno del Bari. All’83’ bel tiro al volo di Brunori bloccato da Frattali. All’86’ Filippi prova la carta Corona che entra al posto di De Rose. Ultimi minuti della partita con il Palermo molto offensivo, ma è il Bari a portarsi pericolosamente in avanti, i giocatori rosanero si difendono affannosamente.

L’arbitro concede 5 minuti di recupero, il Palermo cerca di spingere al massimo, ma la sfida con la capolista finisce a reti inviolate, un pari che permette al Bari di mantenere di distacco di 8 punti sulla squadra rosanero che scivola al terzo posto dietro il Monopoli vittorioso in trasferta contro la Fidelis Andria.

Solito primo tempo del Palermo che lascia il pallino del gioco al Bari, squadra ben messa in campo e bene organizzata che nonostante l’espulsione di Terranova è riuscita ad impensierire la squadra rosanero in più di un’occasione. Il Palermo non ha costruito azioni offensive realmente pericolose, manca il mordente, la giusta mentalità e l’approccio iniziale alla gara che restituisce l’immagine di una squadra timorosa e poco convinta dei propri mezzi. Con il pari odierno e la concomitante vittoria del Monopoli, il Palermo oltre a scivolare al terzo posto insieme alla Turris, vede avvicinarsi sempre più le altre dirette rivali per la conquista dei primi posti della classifica del campionato di Serie C. Mercoledì ultima gara dell’anno e la prima del girone di ritorno in trasferta a Latina, contro l’ex Rosanero Daniele Di Donato

Tabellino

PALERMO: (3-4-1-2) 1 Pelagotti; 79 Lancini, 15 Marconi, 33 Perrotta; 25 Buttaro, 20 De Rose (cap.), 11 Dall’Oglio, 6 Crivello; 10 Silipo; 27 Soleri, 9 Brunori.

A disposizione: 12 Massolo, 4 Accardi, 7 Floriano, 19 Odjer, 23 Fella, 31 Corona, 36 Mauthe, 54 Peretti.

Allenatore: Giacomo Filippi.

BARI: (4-3-1-2) 1 Frattali, 4 Maita, 5 Celiento, 7 Antenucci (cap.), 10 Botta, 14 D’Errico, 23 Mazzotta, 25 Pucino, 26 Terranova,88 Paponi, 99 Mallamo.

A disposizione: 13 Polverino, 3 Gigliotti, 8 Bianco, 9 Simeri, 11 Cheddira, 18 Citro, 19 De Risio, 20 Lollo, 21 Di Gennaro, 24 Belli, 29 Scavone, 31 Ricci.

Allenatore: Michele Mignani

MARCATORI: 

Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto

Assistenti: Cosimo Cataldo di Bergamo e Massimo Salvalaglio di Legnano

Ammoniti: 22’ Silipo – 41’ Terranova (rosso diretto) – 47’ Buttaro – 60’ Dall’Oglio – 68’ Frattali – 80’ Floriano

Totale spettatori: 10.249