Arrivato a Palermo lo scorso 13 agosto il nuovo centrocampista Jacopo Dall’Oglio, classe ’92, ha già debuttato in maglia rosanero in Coppa Italia contro il Picerno, subentrando al 66’ al posto di Floriano e mostrando già un buon affiatamento con i suoi nuovi compagni.

Dall’Oglio, classe ’92, originario di Milazzo, dopo aver rescisso con il Catania, si è legato al club di Viale del Fante fino a giugno del 2022. Nella sua carriera ha vestito le maglie di Reggina, Pavia, Barletta e Brescia. Nell’ultima stagione con gli Etnei ha realizzato 5 gol e 5 assist, ricoprendo diversi ruoli a centrocampo:

“Mi piace muovervi a centrocampo sia da trequartista che da mezzala, se giochiamo a quattro o a due in mezzo. L’ho già fatto con Mister Filippi quando ero a Brescia e mi sono trovato abbastanza bene – ha confermato il giocatore durante la conferenza stampa di presentazione. Con il Mister ho un bel rapporto, quando eravamo a Brescia parlavamo spesso. Conosce molto bene le mie caratteristiche e saprà lui come sfruttarmi al meglio, se da trequartista o da mezzala. Io cerco di dare il massimo e di metterlo in difficoltà nelle scelte, anche perché abbiamo un centrocampo molto forte. Essere arrivato in una Piazza importantissima, una delle più importanti in Sicilia insieme al Catania, mi ha dato bellissime sensazioni. Giocare in questo stadio per me è emozionante. Ho giocato al Barbera da avversario nel 2014, quando ero alla Reggina. La prima volta che sono entrato qui avevo un po’ di soggezione perché il Palermo era una squadra forte e giocare contro Dybala è stata una grande emozione.”

Da Catania a Palermo
“All’inizio ho chiesto a Mascara alcune informazioni. Non ho niente contro il Catania, né con la gente di Catania. Anche perché sono di Milazzo, in provincia di Messina e sono cresciuto nella Reggina. Per me questo è lavoro. Ho dato il 100% alla Reggina, il 100% al Catania e quest’anno cercherò di fare una bellissima stagione del Palermo. Le pressioni non mi preoccupano. Noi viviamo di emozioni, quando scenderò al Massimino e magari mi fischieranno mi tapperò le orecchie e andrò avanti. So benissimo che Palermo è una Piazza molto calorosa, ma mi piace mettermi in gioco e sentire la pressione. Ho firmato per un anno con rinnovo automatico in caso di promozione in B. L’ho fatto perché credo molto in me stesso e penso che se faccio una bella stagione è interesse della Società rinnovarmi il contratto. Poi credo nei miei compagni e nello staff, penso che possiamo fare un campionato di vertice e quindi vincere il campionato ed avere un altro anno in B.”

Concorrenza a centrocampo
“Vivo molto serenamente la concorrenza con i miei compagni, anche perché se una squadra è forte, i titolari in organico non sono undici. So molto bene che lo scorso anno Luperini e De Rose hanno fatto molto bene. Io sono molto umile e mi metto a disposizione della squadra, se il Mister riterrà utile farmi giocare darò il 100% come ho sempre fatto e spero poi di non uscire più. Il Mister farà le sue scelte, io resto a sua disposizione. Sono una persona molto socievole, mi trovo bene con tutti i miei compagni. Avevo giocato con De Rose alla Reggina, Luperini è un bravissimo ragazzo, con Pelagotti e Lancini ci eravamo conosciuti a Brescia, con Brunori in Nazionale. Sono un ragazzo solare, vado d’accordo con tutti quanti e non tengo il muso se il Mister mi tiene in panchina. Non ho ancora fatto un’amichevole di 90 minuti, però fisicamente sto bene, poi può essere pure che domenica il Mister decida di farmi giocare tutta la partita. Io sono pronto.”

Infortunio in allenamento
“Durante l’ultimo allenamento, in partitella, ho avuto uno scontro aereo con Buba rimediando quattro punti di sutura. Ci abbiamo scherzato, anche perché mi hanno un po’ massacrato da Catania, con commenti tipo “ancora non hai visto niente”. Ma ci sta quando sei sui social, bisogna tapparsi gli occhi ed andare avanti.”

Le favorite del campionato
“Il campionato di Serie C è strano. Questo è il terzo anno che lo faccio. Si va a giocare in campi difficili, come Bisceglie, quest’anno l’Andria. Sarà dura. Sicuramente tra i favoriti ci saranno il Bari e noi sicuramente. Però per noi ogni partita deve essere una finale.”