E finalmente si ricomincia! Domani al Barbera il Palermo inizia la nuova stagione 2021/2022. I Rosa affronteranno il Picerno nel primo turno preliminare di Coppa Italia di Serie C. Diverse le novità in organico, soprattutto nel reparto avanzato, che consentirà al tecnico rosanero Giacomo Filippi più opzioni nella scelta di uomini e moduli.

Il Picerno, ripescato lo scorso 27 luglio dopo l’esclusione dal Campionato della Casertana, ha iniziato in ritardo la preparazione atletica, ma – avvisa Filippi – protagonista della conferenza stampa pre-gara, è assolutamente vietato sottovalutare l’avversario:

“C’è emozione per la prima partita importante al Barbera, ma soprattutto perché finalmente torniamo a giocare davanti al nostro pubblico. Ed è tutt’altra cosa rispetto alle solite partite alle quali ci eravamo abituati a giocare e vedere. Ci sarà abbastanza emozione, che tuttavia andrà via appena l’arbitro fischierà l’inizio della gara.

Abbiamo preparato la partita come se fosse già campionato – assicura il tecnico rosanero – Non dobbiamo farci ingannare né dal nome, né che Picerno è un piccolo Comune. È una squadra che negli anni è stata bene in serie C, poi per vicissitudini non di campo era stata estromessa, ma è rientrata subito. La società, con criterio, ha allestito un buon organico. Lo scorso anno ha fatto molto bene, compreso la vittoria finale con il Taranto. Per noi è un impegno importante da affrontare con la giusta determinazione, come un incontro di campionato. Il Picerno lo ritroveremo strada facendo. L’approccio alla gara deve essere quello avuto nel finale di stagione. Forte e di supremazia territoriale. Dobbiamo farci rincorrere dall’avversario. Noi dobbiamo correre, si fa meno fatica. Per fare questo serve applicazione, testa, qualità, concentrazione, tutto quello che i ragazzi fanno in allenamento.”

Nuovo reparto offensivo del Palermo ed innesti mirati
“La squadra gioca con delle coordinate ben precise, sa come muoversi. Lavoriamo su questi principi da diversi mesi. Più passa il tempo e più rodati sono i movimenti. Gli attaccanti nascono, vivono e si allenano per i gol. In questo sistema di gioco abbiamo più soluzioni e tante vie per arrivare al gol. La cosa che chiedo continuamente in allenamento ai centrocampisti, agli esterni ed ai difensori è di essere molto propositivi e se devo essere sincero è una cosa che facciamo abbastanza bene. Dobbiamo aspettarci che spesso anche i non attaccanti possano risolvere la partita. Come avevamo preannunciato alla fine dello scorso campionato, noi dovevamo mirare solo a colmare qualche casella dove c’era qualche mancanza. L’abbiamo fatto insieme alla Società e siamo abbastanza coperti in tutti i ruoli. Il mercato ancora non è finito, durerà ancora altri dieci giorni. Cercheremo di vagliare tutto e capire in queste due partite se potrà servirci ancora qualcosa per migliorare sempre di più questa Rosa.”

Probabile formazione
“Ancora non abbiamo deciso chi scenderà in campo. È chiaro che per 8-9/undicesimi abbiamo in mente la formazione da schierare. Poi ci sono gli equilibri che vanno risolti all’ultimo minuto. Se si vince si è bravi, altrimenti poi ci sono le critiche. Vedremo il Palermo che secondo noi è più in palla, più in forma e può darci la migliore prestazione. Non metteremo in campo giocatori che possono giocare meglio tra una settimana o dieci giorni. Lo staff sanitario e noi tutti stiamo lavorando per avere Accardi e Valente domenica prossima contro il Latina. I ragazzi stanno lavorando intensamente. Sono acciacchi un po’ delicati e non possiamo rischiare di avere delle ricadute. Ancora non ho deciso se dall’inizio scenderà in campo Pelagotti o Massolo. Entrambi si stanno allenando benissimo e tutti e due mi danno tantissime garanzie. Decideremo domani. Per quanto riguarda Giron, che rispetto a Valente è più difensore, sin dal primo giorno che è arrivato in ritiro abbiamo cercato di indirizzare le sue chiusure più sulla porta che sulla bandierina. Lui è abituato sulla corsia e ad andare sul fondo. Ha tutte le caratteristiche per essere un esterno da gol. Dall’Oglio, invece non è ancora al 100%, anche per la botta che ha preso sul sopracciglio. Ma si è allenato part-time, però è in buone condizioni.”