L’ex centrocampista del Palermo Massimo Bonanni, che ha vestito il rosanero nella stagione 2005/2006 scendendo in campo 18 volte e segnando pure 2 reti in campionato e 3 presenze in Coppa Italia e 4 in Europa League, che in questa stagione ha allenato per 5 gare l’Ostia Mare in Serie D, è stato intervistato in esclusiva dal Direttore Rosario Carraffa per TuttoPalermo.net, durante il programma in radiovisione “Today Sport” su RTA, dove ha parlato di diversi argomenti.

Qual è il tuo pensiero sul Palermo per questa stagione che sta ormai volgendo al termine?

“Prima di tutto ti posso dire che vincere il campionato il primo anno non è per niente facile. La Ternana ha dimostrato di essere la squadra più forte dei tre gironi e hanno provato da diversi anni a vincere il proprio girone riuscendoci meritatamente. Il Palermo secondo me per il blasone che ha ha l’obbligo morale di provarci fino alla fine passando dai play-off. Penso che il Palermo possa entrare nei play-off dove inizierà un mini campionato a se stante. I rosanero dovranno provare a vincerli, anche se non sarà per niente facile. Il Covid per me ha influito per molte squadre”. 

L’Inter sta per vincere il campionato dopo tanti anni dove ha dominato la Juventus, con il Milan che era partito forte e che poi ha rallentato, cosa pensi di questo campionato?

“Penso che l’Inter è destinata a vincere questo campionato e posso dire con merito con un allenatore vincente e con una squadra competitiva. L’unica pecca è stata quella di uscire prematuramente ai gironi di Champions League, che non era obiettivamente tra i più difficili. Per il Milan non mi aspettavo un squadra così in alto in classifica, però penso che ora proverà a rimanere fino alla fine per ottenere un posto Champions”.

Il tuo pensiero sulla Lazio e sulla Roma?

“La Lazio più o meno è in linea con quelli che erano i piani di inizio stagione, anche se gli manca forse qualche punto in classifica, ma rimane sempre attaccata al treno Champions. La Roma invece si è allontanata un pò, pensa ad oggi a provare a vincere l’Europa League e sarebbe un buon traguardo per loro. Il campionato è diventato in salita per raggiungere il quarto posto ed ora sono sicuro che si stanno impegnando per l’Europa League dove vincendola potranno accedere alla Champions League”.

Quanto manca il Palermo in Serie A, ma soprattutto quanto manca la Sicilia dove non risulta nessuna squadra siciliana nella massima serie italiana?

“Manca tanto sinceramente. Io sono stato solo 6 mesi a Palermo e mi sono trovato bene, sono andato via solo perché è arrivata un’occasione che non potevo rifiutare (approdare alla Lazio ndr.). La società Palermo e la città manca tantissimo nel massimo campionato. Spero che riescano il primo possibile che riescano ad ottenere le due promozioni che mancano per raggiungere la Serie A. Non è facile basta vedere anche il Bari che ci sta provando già da alcuni anni. Lottare nei play-off non è cosa facile. Manca un Presidente come Zamparini nel Mondo del calcio, ho letto di Ferrero che potrebbe essere interessato se riesce a vendere la Sampdoria al Palermo e potrebbe essere un buona cosa. Il Catania ha cambiato proprietà ed ora sta andando bene, ma anche il Messina in Serie D sta facendo molto bene. Spero di vedere non solo una squadra siciliana in Serie A nei prossimi anni, ma almeno due, ovviamente una di questa deve essere il Palermo”.

Quanto è importante avere in squadra centrocampisti che mettono a segno diverse reti, come ad esempio Gregorio Luperini nel Palermo e come lo eri tu da giocatore?

“E’ molto importante avere centrocampisti che riescono a segnare con facilità vale per qualsiasi squadra e serie in cui giochi”.

Cosa fa ora Massimo Bonanni?

“Io ho smesso di giocare ormai nel 2013 e sono diventato un allenatore. Quest’anno avevo iniziato in Serie D (Ostia Mare ndr.) e poi per alcuni problemi le strade si sono separate. In questo momento sto guardando partite e  spero che finisca questo campionato per pensare al prossimo campionato dove potrà tornare ad allenare”.