Il giornalista di Radio Campus Cusano Max Cannalire è stato intervistato in esclusiva per TuttoPalermo.net dal Direttore Rosario Carraffa, durante il programma in radiovisione “Today Sport” su RTA, affrontando diversi argomenti.

Com’è nata l’idea di “D come Domenica”?

“Abbiamo voluto mettere insieme una squadra di quattro possibili conduttori intercambiabili e abbiamo voluto raccontare il dopo gara mettendo alla prova la bravura dei nostri colleghi giornalisti. La Lega Nazionale Dilettanti l’ha presa come esperimento ma per questo campionato, purtroppo non concluso, è stato un successo”.

Cosa pensi della possibilità della ripresa della Serie A? Tutti stanno lavorando per ripartire.

“So che in Bielorussia non si sono mai fermati e adesso riprenderanno anche nelle Isole Far Oer. Quando io penso al calcio penso in primis a quello di Serie D. Per me ricominciare a giocare, soprattutto in Serie A, sembra una follia. Mettiamo caso che tu sei un albergatore: le stanze devono dividersi tra calciatori, sanitari di una squadra e staff di supporto. Su 30 o 40 stanze non puoi renderle tutte proficue, quindi bisognerebbe trovare un accordo tra le società sportive e la Lega Calcio”.

Il Palermo è ripartito dalla Serie D ma sin dalla prima giornata ha mantenuto il distacco. Qual è il tuo pensiero sul duo Mirri-Di Piazza per costruire una squadra che possa vincere la Serie C?

“Io metto da parte per un attimo la stima che provo per Nando Sforzini e la sua famiglia. La società ha le idee chiare su ogni piano ed è capace di rispondere alle esigenze di una grande piazza. Se si applicasse lo stesso sistema della Francia per decretare la promozione, i rosanero sarebbero più che meritatamente in C. Se si prendesse una decisione coraggiosa, bisogna prima farsi i calcoli. Ci sono numeri importanti per Palermo, che se fosse un pilota di Formula Uno sarebbe Hamilton. Secondo me la città deve solo attendere ciò che farà la Federazione per poi dimostrare ancora una volta la propria passione”.

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