Continuano i servizi sociali del Comune rivolti alle persone fragili e sono già partiti i corsi di formazione per i volontari che daranno una mano alla protezione civile nella gestione di tali servizi.  “Abbiamo potenziato tutti i servizi rivolti alle persone fragili e riconvertito tutti quei servizi che erano già attivi come le attività che si svolgevano nei centri diurni per i ragazzi o per le persone con disabilità – spiega l’assessore comunale alle Politiche Sociali Giuseppe Mattina in onda  a Ditelo in diretta – Ora stiamo facendo un servizio domiciliare con gli educatori e gli assistenti a casa dei ragazzi o per via telematica, come prevede il decreto, per non lasciare nessuno da solo”. Insomma ciò che si faceva nei centri a stretto contatto ora lo si fa a distanza o individualmente. Altro obiettivo del  Comune , in questo momento, è creare una centrale unica per sostenere le famiglie. “Vogliamo tutelare – dice ancora l’assessore – tutte quelle famiglie che hanno perso il reddito perché legato ad attività giornaliere e tutte quelle persone che non hanno il reddito di cittadinanza. Vogliamo dare quel minimo che permetta loro di sopravvivere in questo momento di crisi”. Potenziati anche i servizi per i senzatetto e due giorni fa è stata aperta una nuova struttura. Si trova in zona corso Calatafimi e può accogliere 70 persone. I volontari e gli operatori del Comune stanno provando a convincere molti che vivono in strada ad entrare nella struttura. Dovranno certo rispettare regole e orari, imparare a condividere e a convivere ma avranno u tetto sotto la testa e cibo assicurato. “Abbiamo allestito anche un triage sanitario per sottoporre tutti loro a visite mediche – aggiunge Giuseppe Mattina – e abbiamo pubblicato sul sito del Comune, numeri di telefono e mail a cui tutti possono fare riferimento per segnalare eventuali difficoltà, dalle cose più semplici come la condizione di un anziano solo a casa che non ha un parente che può assisterlo ed aiutarlo alle famiglie che in questo momento fanno fatica ad avere il minimo indispensabile”. Il  numero da chiamare è il 3351997496 o anche quelli delle relative circoscrizioni di appartenenza. L’indirizzo mail invece èemergenzesociali@comune.palermo.it. All’invio della segnalazione si attiveranno i volontari che stanno facendo la formazione o gli enti già attivi nel territorio o direttamente la protezione civile. Molti volontari hanno già iniziato il corso di formazione. Venerdì scorso vi sono già stati i primi incontri con la protezione civile. “Il corso è molto semplice – conclude Mattina – vengono ricordate quelle che sono le norme igienico-sanitarie che bisogna mettere in atto. I 300 volontari che hanno dato la loro adesione, fanno già parte di associazioni e sono già pronti e preparati ad attività di sostegno”.

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