I giovani in prima linea a lottare per i diritti e un futuro migliore per tutti. E’ stato presentato a Villa Niscemi il Comitato “Noi siamo dalla vostra parte”. Il fondatore si chiama Alessandro Salerno, ha 14 anni, frequenta il primo anno al liceo scientifico Maiorana, da grande vuole fare il medico pediatra e dedicare la sua vita alla ricerca per trovare cure per le malattie dei bambini. Ha le idee chiare Alessandro ed è un grande trascinatore, tanto che è già riuscito a coinvolgere studenti, anche di altre scuole, docenti, dirigenti scolastici e persino Piera Aiello, componente della Commissione parlamentare antimafia che si è ritagliata dai suoi tanti impegni, una mattina per conoscere Alessandro e gli altri ragazzi del Comitato. “Sto insieme ai giovani da 30 anni perché è giusto che qualcuno li supporti nei loro ideali di giustizia e legalità – commenta Piera Aiello – Noi cittadini adulti non dobbiamo lasciarli soli. Non dobbiamo imporre nulla ma dobbiamo accompagnarli nella vita. Vedere ragazzi di 14 anni che sanno già da che parte stare, quella della verità, della legalità e della giustizia, è una cosa bellissima. Ho iniziato nel ’91 il mio percorso di testimonianza e nelle scuole allora non si parlava di mafia. Oggi i ragazzi parlano dei temi e dei mali della società, come il bullismo e la violenza sulle donne. Sono orgogliosa di loro e io per loro ci sarò sempre. Questo loro cammino durerà negli anni e sarà un bagaglio culturale non indifferente”. Sorride Alessandro perché sa di aver entusiasmato tutti con i suoi ideali e la sua gran voglia di fare. Accanto a lui, sempre al suo fianco l’amica coetanea Flavia Urso, Martina D’Aleo, Martina Tarantino, Valeria Catalano dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Colozza – Bonfiglio”, Nadia Carapezza e Marilena Salemi, studente la prima e vicepreside la seconda, dell’istituto Antonio Ugo e la consigliera comunale Sabrina Figuccia. “Quattro anni fa ho iniziato a fare cortometraggi sul bullismo – spiega Alessandro Salerno – Ho coinvolto altri miei compagni fino a fondare questo Comitato. Noi siamo dalla parte dei giovani e delle vittime innocenti, dei bambini e delle donne che vengono violentate da uomini che non le amano. Il nostro desiderio, che è anche un bisogno, è quello di sensibilizzare altri giovani, come noi, sui temi che fanno soffrire questa società. Noi siamo il futuro ma siamo anche il presente. Abbiamo bisogno dell’aiuto degli adulti per portare a termine i nostri progetti”. In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, il Comitato ha organizzato all’istituto Antonio Ugo l’evento “Giù dalle mani dalle donne” al quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni, della questura e studenti di altre scuole.

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