Una giornata allegra, colorata, ma soprattutto piena di amore verso coloro i quali ci hanno sempre dedicato tutte quelle attenzioni che integrano e amplificano l’amore dei genitori. Si svolgerà mercoledì 2 ottobre al Giardino Inglese la “Festa dei Nonni”, manifestazione che il Comune di Palermo celebra per il settimo anno consecutivo mettendo in campo iniziative volte a coniugare l’aspetto ludico e quello educativo allo scambio intergenerazionale.

Grandi e piccini, nonni e nipoti, ma anche mamme e figli, dalle 9.30 al tardo pomeriggio potranno vivere una giornata diversa dalle altre, scegliendo tra performance sportive, ludiche, laboratori di pittura e disegno, l’animazione dei clown, antichi giochi, scacchi e gare di torte. Ma solo per fare qualche esempio.

A segnare il ritmo di una giornata all’insegna dei buoni sentimenti, la musica e l’intrattenimento di Roberto Superchi. Tante le realtà che parteciperanno, dando il loro contributo alla riuscita dell’edizione 2019 della “Festa dei nonni”.

L’ANCoS – associazione nazionale costituita all’interno del sistema Confartigianato – sarà presente con “Più sicuri sempre”, campagna sulla sicurezza degli anziani, promossa in collaborazione con le Forze di Polizia e l’associazione “Pensionati” di Confartigianato.

«Sarà l’occasione per rivolgerci agli anziani di cui si occupiamo ogni giorno – afferma Giusto Arnone, presidente provinciale di ANCoS Palermo, presente alla manifestazione  insieme al segretario provinciale, Giovanni Rafti – dando loro tutte le indicazioni necessarie a condurre un’esistenza libera dai pericoli che comunemente si commettono ai loro danni.  La sicurezza, per noi, deve sussistere dentro e fuori casa grazie a una rete solidale che si può attivare in maniera molto semplice. Al Giardino Inglese porteremo anche un questionario molto semplice che ci aiuterà a capire ancora meglio le esigenze dei nostri anziani. Insieme a noi ci saranno alcune realtà con le quali stiamo facendo un pezzo di strada insieme».

Nello specifico sarà presente la LIFE and LIFE, organizzazione umanitaria internazionale con la quale ci si potrà interfacciare per tutta la giornata, grazie anche ai laboratori creativi che attiverà per i bambini soprattutto nel pomeriggio e alla cui realizzazione sta contribuendo concretamente l’ANCoS mettendo a disposizione il materiale necessario.  Ma ci sarà anche Maria Grazia Bonsignore, presidente di “Donne Impresa”, ma anche e soprattutto raffinata ceramista di Monreale che, a partire dalle 16, condurrà un piccolo laboratorio di manipolazione dell’argilla, grazie al quale i bambini potranno realizzare un piccolo presepe da regalare ai nonni. Nonni ai quali saranno anche dedicate alcune poesie che verranno recitate dalla sua stessa autrice, la poetessa Germana Bruno.

Insomma, una giornata veramente di festa, quella in programma mercoledì 2 ottobre, durante la quale quel patrimonio umano, culturale e sociale che è costituito dai nostri nonni, verrà celebrato con tutti gli onori che merita.

«Come negli altri anni – spiega Antonella Guastella, assistente sociale responsabile del  “Centro Diurno per Anziani” di piazza Pietro Micca – sarà una manifestazione all’insegna delle buone pratiche, il cui successo sarà dettato dalla partecipazione di tante belle realtà. Un momento fondamentale per creare coesione tra e nelle famiglie, esaltando i nonni, figura senza la quale oggi non potremmo fare a meno,  in quanto reale perno del focolare domestico. Tutto, poi, verrà realizzato a costo zero grazie ai tanti volontari che si metteranno in gioco.  Avremo la Polizia di Stato così come la Polizia Stradale il cui ufficio, durante l’anno, porta avanti un programma di educazione nelle scuole.  Ci saranno i balli storici così come il Coro della Scuola primaria “Tomaselli” e diverse altre scuole con le quali solitamente collaboriamo e che, in questa occasione, dimostreranno l’affetto nei confronti dei nonni.  Sarà tutto molto gioioso, per questo invitiamo mamme, papà, nonni e nipotini a partecipare. Sarà la “Festa dei Nonni”, ma anche e soprattutto della famiglia, quindi per tutti”.

 

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