“Una sfida ambiziosa che l’Europa saprà vincere, avendo già dimostrato un ruolo di guida nel raggiungimento degli obiettivi posti con l’accordo di Parigi sul clima”. Così l”eurodeputato Giovanni La Via (Fi/PPE) commenta la strategia della Commissione europea sui cambiamenti climatici, prendendo la parola a margine dell’intervento del commissario responsabile per il clima e l’energia, Miguel Arias Canete. “Impatto climatico zero entro il 2050: la visione strategica adottata dalla commissione-dice La Via- è in linea con gli sforzi fatti dagli Stati dell’Unione per avviare una transizione che guardi con lungimiranza al futuro del pianeta. Un passaggio graduale che richiede un forte senso di responsabilità, anche individuale, per centrare gli obiettivi per cui l’UE ha già avviato un percorso di attuazione di politiche green per un ambiente più pulito aprendo al contempo a nuove opportunità di lavoro, anche attraverso investimenti tecnologici e maggiori finanziamenti, ma – spiega La Via- bisogna ricordare che alcuni settori specifici sono vulnerabili alla cosiddetta rilocalizzazione delle emissioni di carbonio, se gli altri mercati non condividono un’ambizione analoga. Ritengo pertanto-dice-sia necessaria una forte protezione in questi settori, oggettivamente più esposti al rischio di delocalizzazione nonché uno sforzo mondiale, inclusi in primo luogo gli Stati Uniti, che spero possano cambiare posizione dopo questa parentesi negazionista a livello federale, e le potenze economiche emergenti, responsabili per larga parte delle emissioni mondiali. Nel dopo Parigi abbiamo assistito ad anni in cui le cifre relative all’inquinamento sono rimaste stazionarie, mentre nel 2017 si è registrato un aumento delle emissioni di carbonio a livello globale e dell’UE. Inoltre, lo scorso anno, e quest’anno sono state registrate elevate frequenze di eventi climatici estremi e temperature record, anche nella mia regione, con conseguenze purtroppo drammatiche, che rendono evidente – per chi ancora lo volesse negare- il cambiamento climatico in atto e inevitabile la necessità urgente di un’azione globale, e non solo europea, per il clima La Cop 24 di dicembre a Katowice sarà il punto di svolta, la sintesi degli impegni da parte degli Stati  per avvicinarci al traguardo”, ha poi aggiunto l’europarlamentare garantendo “l’impegno a non lasciare indietro nessuna regione e nessun cittadino europeo.”

Ufficio Stampa On. Giovanni La Via

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