Venerdì 20 aprile “Papille” fa tappa a Castroreale, in provincia di Messina,  secondo posto nella top ten di quest’anno dei Borghi più Bellid’Italia. Le giornaliste Anna Cane e Giusy Messina, a ritmo di musica, con immagini e con le storie dei protagonisti del territorio, vi intrigheranno dalle 17 alle 18 sulle frequenze 94.3 di Radiotivuazzurra, sul canale 878 del digitale terrestre, in diretta streaming e sulla pagina facebook di “Papille” Rta.

Storia e leggenda s’intrecciano. La leggenda narra che, parecchi secoli prima della nascita di Cristo, un re di nome Artenomo, venuto dal Medio Oriente, fondò su una delle colline vicine al sito attuale, una città che, in onore della figlia, chiamò Artemisia. La storia racconta che l’antica Castrum Regale, “castello del re” fu chiamata così da Federico II d’ Aragona che, per premiare la fedeltà della città durante la guerra contro gli Angioini, ordinò la costruzione ex novo del castello e concesse il privilegio di città demaniale ed esenzioni fiscali a quanti avessero stabilito la loro dimora all’ombra del fortilizio ricostruito. Da quel momento al luogo fu dato il nome di Castro e poi di Castroreale.

In collegamento: il sindaco, Alessandro Portaro che parlerà delle iniziative in itinere dell’amministrazione comunale, tra queste anche di una delle iniziative più importanti della cittadina castriciana, il Castrorela jazz giunto quest’ anno alla 18^ edzione che ha visto protagonisti importanti come Scott Henderson trio, uno dei chitarristi più famosi al mondo, l’acclamato pianista di flamenco David Dorantes ed anche, tra gli atri, il batterista   Billy Cobham ed il chitarrista Stanley Jordan due giganti del jazz.

Mariella Sclafani, vicepresidente della proloco Artemisia, motore pulsante dell’intensa vita culturale di Castroreale, ci porterà alla scoperta delle bellezze artistiche di questo piccolo borgo di circa 2.648 abitanti che sorge sul colle Torace, un rilevo dei Monti Peloritani nord- occidentale. Un viaggio affascinante tra la terra e il cielo, tra le opere del’500 custodite con cura, il rombo di motore di moto d’antan e la volta celeste.

Maria Miano, presidente della proloco Artemisia,  delizierà il palato con i racconti dell’arte dolciaria castriciana. Parlerà delle tradizioni del biscotto della Badessa, ci farà immergere nelle atmosfere senza tempo della cucine di ieri e di oggi dove le donne si riuniscono per preparare il dolce “cult” di Castroreale, il riso nero. Aneddoti, segreti di ricette che qui si tramandano da generazioni e che, pur tuttavia, conservano il fascino intatto di chi con passione ed entusiasmo declina la tradizione di piatti  mai banali. Unici ed originali.

“Papille” conclude il suo tour a Castroreale con la ricetta di Roberta de Gregorio, del Casale di Gurafi, un country resort tra Barcellona Pozzo di Gotto e Castroreale   dove connettersi con se stessi, la natura, in compagnia degli amici a quattro zampe che qui sono i benvenuti. A coccolarvi i fratelli  Roberta ed Orazio de Gregorio che hanno trasformato il Casale di Gurafi che da generazioni appartiene alla loro famiglia, in un’oasi di tranquillità e bellezza dove poter gustare una cucina di territorio al ritmo delle stagioni. Il Casale  sorge nell’agro di circa 24 ettari di un’azienda agricola che offre al cliente  prodotti freschi, di stagione. La pasta, il pane, seguono la filiera corta con l’uso di farine macinate a pietra, con la preparazione della tipica focaccia  alla “messinese” farcita di tuma, scarola condita, pomodori a pezzi, olio, acciughe, sale e pepe  preparate nel forno a legna. Le grigliate di carne nel barbecue all’aperto, sono uno dei punti di forza di una tavola dove la convivialità è il suo punto di forza. Il Casale di Gurafi, classificato con le “tre spighe”, è dotato di camere che coniugano eleganza e confort. E’ una struttura aperta all’accoglienza di persone con disabilità anche motoria.

Roberta de Gregorio ci svelerà i segreti di una ricetta tipica  di Casale di Gurafi.

Anna Cane  e Giusy Messina vi aspettano venerdì 20 aprile dalle 17 alle 18!tivuNpossiamo

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